Quest’anno il Festival di Serravalle, sotto la direzione artistica di Luisa Baldi, ha come sottotitolo “Notturni veneziani” in quanto è un Festival interamente dedicato al Veneto.
Un Festival veneto perché per riqualificare il ruolo della cultura come elemento di base della nostra società è fondamentale la conoscenza, anzi la coscienza del passato, cioè lo stimolo dato dall’identità della tradizione veneta. Per questa ragione sono state scelte e messo insieme le più importanti “creatività” della Regione.
Il Festival apre con Natalino Balasso, attore comico e autore di teatro, cinema, televisione e libri, un personaggio poliedrico che ben rappresenta la tradizione del teatro veneto e che solo durante il
2008/2009 ha presentato ben due spettacoli di grande successo: “La tosa e lo storione” e “Viaggiatori di pianura” con Laura Curino.
Nella lettura scenica di sabato 20 giugno Natalino Balasso presenta testi tratti da due grandi autori del Novecento che si sono sempre molto interessati alla lingua veneta: Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello.
Attualmente Balasso ha iniziato le prove de “La Bisbetica Domata” di Shakespeare in lingua veneta che debutterà durante il Festival Shakespeariano al Teatro Romano di Verona il 15 luglio prossimo.
La regia è di Paolo Valerio e Piermario Vescovo.
In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà al Teatro Da Ponte